Le Carte Revolving
Una grande invenzione del mercato finanziario: carte che racchiudono una riserva di contante da spendere oppure prelevare. Sono simili alle tradizionali carte di credito, ma consentono di effettuare acquisti usufruendo del denaro ottenuto in prestito il quale verrà restituito tramite singole rate di importo ridotto.
Le carte possono quindi essere caricate attraverso l'ottenimento di un piccolo prestito da rimborsare nel tempo attraverso le modalità che ciascuno preferisce. Una volta rispettato il limite minimo mensile stabilito per il rientro del capitale ottenuto, il cliente è, infatti, libero di versare qualsiasi somma eccedente al fine di estinguere il debito e al contempo beneficiare di ulteriore denaro da gestire come meglio crede.
Attualmente l'offerta è assai ampia, con l'indubbio vantaggio dell'aumento della concorrenza e delle opportunità di confrontare opzioni diverse. Vi consigliamo, pertanto di raccogliere molte informazioni, magari utilizzando anche internet che consente di analizzare molteplici preventivi e proposte in pochi minuti.
Per effettuare un saggio paragone, essenziali risultano essere il tetto massimo di spesa ed il tasso d'interesse applicato.
Altri aspetti rilevanti sono rappresentati dalle spese necessarie per ottenere la carta, in primo luogo la quota annuale da riconoscere alla società che fornisce le carte revolving. Inoltre una particolare attenzione va posta alle spese connesse a commissioni e agli interessi che potrebbero scaturire in caso di ritardi nel rimborso.
Infine vi consigliamo di prestare attenzione anche all'eventuale richiesta di accendere assicurazioni e sulle condizioni previste per tali operazioni.